Nel 1906, William J. Riley, un immigrante inglese trentatreenne, fondò a Boston la New Balance Arch Support Company, producendo archi plantari ed altri accessori in grado di migliorare la vestibilità delle scarpe. Continuarono a vendere supporti plantari fino al 1961, quando disegnarono la "Trackster," la prima scarpa sportiva con le scanalature nella suola per una maggiore aderenza. Fu inoltre la prima calzatura disponibile in varie larghezze. La Trackster portò alla New Balance la fama di azienda innovatrice e produttrice di scarpe all'avanguardia. Fino al 1972 l'azienda vendeva basandosi sul passaparola, in seguito il presidente Jim Davis portò il marchio alla maratona di Boston. Al tempo, solo sei persone producevano trenta paia di scarpe al giorno, vendendo tramite ordini postali. Gradualmente l'azienda andò distinguendosi per qualità, attenzione e servizio al consumatore e durante il boom del running degli anni settanta negli Stati Uniti aumentò l'offerta dei prodotti e divenne un colosso mondiale. Negli ultimi anni, New Balance è riuscita a mantenere aperte le fabbriche degli Stati Uniti e del Regno Unito (queste ultime per la vendita nel mercato europeo), limitando la produzione di prodotti a basso costo nell'estremo oriente